Bonus facciate 2020, come funziona?
quali lavori rientrano?
Il bonus facciate è tra le novità della Legge di Bilancio 2020.
In caso di lavori che interessano l’edificio anche dal punto di vista termico è stato posto un limite: se si decide di rifare l’intonaco di almeno il 10% della superficie della facciata, si dovranno rispettare i requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza.
A questo punto, molti contribuenti dovranno optare per il cappotto termico, che rientra tra i lavori dell’ecobonus.
I due bonus, in ogni caso, sono cumulabili.
Dunque, i lavori che rientrano nel bonus facciate sono quelli che fanno parte della manutenzione ordinaria, come:
-
interventi sulle strutture opache della facciata;
-
lavori su balconi, ornamenti, marmi e fregi;
-
pulitura;
-
tinteggiatura esterna;
-
rifacimento dell’intonaco di meno del 10% della superficie della facciata.
Bonus facciate 2020, i lavori esclusi dalla detrazione
Il bonus facciate 2020 non si potrà richiedere per interventi su:
-
infissi;
-
impianti elettrici;
-
grondaie;
-
tubi pluviali;
Bonus facciate 2020, in quali zone è ammesso il rimborso?
Il bonus facciate, dunque, copre solo alcuni lavori e in determinate aree.
Le zone in cui è possibile ottenere il bonus facciate sono quelle individuate dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici numero 1444 del 2 aprile 1968, ovvero le zone A e B.
Nel dettaglio, le zone A contengono agglomerati urbani con caratteristiche di:
-
carattere storico;
-
artistico;
-
o particolare pregio ambientale.
Sono incluse le “porzioni di essi, comprese le aree circostanti”, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi.
Le zone B sono dette “di completamento”, comprendono le parti di territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone di tipo A.
Nello specifico, sono considerate zone parzialmente coperte quelle in cui la superficie coperta da edifici non sia inferiore al 12,5%, quindi un ottavo della superficie fondiaria della zona.
Escluse dunque le zone C, che sono quelle a minore densità abitativa.
Il riferimento da tenere in considerazione per beneficiare della detrazione del 90% è quello delle zone, e non le categorie catastali.
Ricordiamo inoltre che il bonus facciate può essere richiesto per le “spese documentate” durante il 2020, senza altri riferimenti temporali. Dunque, può essere richiesto anche per i lavori iniziati nel 2019.
Il bonus facciate è destinato solo ai soggetti IRPEF.
La detrazione del 90% è suddivisa in dieci quote annuali di pari importo.
Per interventi di ripristino delle facciate puoi contattare l’impresa Zaninetti Pietro S.a.s. di Guardabosone: info@tinteggiaturezaninetti.it
Se devi intervenire sulla facciata del tuo immobile prevedendo anche un cappotto, contattaci per ricevere un sopralluogo e un preventivo gratuiti per l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata che è molto opportuno inserire in ambienti ben isolati.
Termotec.green
Comments 0